PIETRASANTA. “Apprendo dai giornali che Adamo Berardi, insieme a tutto il gruppo del PDL rinuncia al gettone del consiglio comunale, per far fronte alla situazione difficile del Comune di Pietrasanta.

“Quindi si vorrebbe far credere che da una parte ci sono i paladini della politica animata dal puro spirito di servizio alla comunità, la PDL, e dall’altra c’è l’amministrazione comunale che, come si affanna sempre a ricordare Giovannetti, costituisce la ‘Casta di Pietrasanta’.” È secca la replica del vicesindaco Luca Mori al gruppo consiliare del PDL sul tema dei compensi.

“Vorrei però fare chiarezza sulle cifre relative a indennità e compensi. Il consigliere Bernardi e i sui colleghi del PDL rinunciano al gettone del consiglio comunale che è pari a € 22,21 lordi. Tuttavia, negli anni d’oro dell’era Mallegni, gli stessi politici non ci pensavano minimamente a rinunciare alle cospicue indennità ricevute.

“Bernardi dal 2001 è stato capo di gabinetto del sindaco Mallegni, aveva un contratto di tipo co.co.co e il suo stipendio è stato aumentato per ben due volte: ha iniziato infatti da 2.659,75 mensili lordi negli anni 2001-2003, è diventato 3.500 nel 2004 e successivamente 3.800 nel periodo 2005-2010, per un costo complessivo a carico del Comune, compresi gli oneri riflessi, di € 409.544,84.

“Il consigliere Giovannetti è invece stato vicesindaco della giunta Mallegni dal novembre 2006 all’aprile 2010 percependo un indennità mensile lorda di 1.874,74 €. In tutto il mandato, il costo totale a carico del comune, compresi oneri previdenziali accessori, è stato di 90.205,61 €.

“Vado a memoria, ma in quei periodi la PDL, impegnata a spartirsi poltrone, non interveniva sul giornale a criticare indennità e compensi.

“Ricordo, infine, ai cittadini che il sindaco Lombardi e gli attuali assessori si sono ridotti l’indennita di carica e lo stesso ha fatto il cda della Pietrasanta Sviluppo SPA, mentre i presidenti e consiglieri della Fondazione CAV, Fondazione Versiliana e Farmacia Comunale non percepiscono alcun compenso.

“Ma in passato la situazione era ben diversa e ben diversi erano i vari compensi stabiliti dalla precedente amministrazione di centrodestra di cui facevano parte gli ‘smemorati’ Bernardi, Cosci e Giovannetti – conclude Mori – che, invece di fare proposte costruttive, vengono in consiglio comunale con un sacco e se ne vanno con una balla.”

(Visitato 17 volte, 1 visite oggi)

HENRAUX, DIECI LAVORATORI A RISCHIO. I SINDACATI PROMETTONO BATTAGLIA

LE REPLICHE DI FORASSIEPI AL PDL: “NON SONO IN CONFLITTO D’INTERESSI”